In un fine settimana condizionato da un meteo difficile che sta tenendo letteralmente in scacco le forze armate svizzere, la Patrouille des Glaciers Jeunes si è corsa senza il minimo intoppo in una Verbier imbiancata da una bella nevicata che ha riportato tutti in un clima invernale. Cielo velato, un leggero strato di powder e un clima decisamente fresco ha fatto da cornice a una bellissima mattinata di sport animata da circa 600 giovani atleti che si sono cimentati su percorsi di differente lunghezza e tecnicità a seconda delle fasce d’età.
Al via tantissimi ragazzini delle scuole locali, ma anche veri e propri giovani talenti che qui hanno voluto concludere alla grande la stagione. Su tutti hanno brillato i talenti della nazionale italiana di scialpinismo under 20 Leonardo Taufer – Hermann Debertolis che impostando un ritmo impossibile per i diretti avversari, si sono presentati da soli sulla linea del traguardo. Al femminile accolte dalla voce ufficiale della PDG e di tutte le tappe di La Grande Course Silvano Gadin, prime sotto la finish line sono passate le svizzere Robine Deseyn e Margaux Mendes De Leon.
Ancora Italia anche in gara under 18 con le nazionali Vanessa Marca – Martina Scola e ancora Svizzera al Maschile con Malik Uldry – Arno Moser. In gara under 16, invece, tutto crociato il gradino più alto del podio con Emma Kamerzin – Chloé Lambercier e Martin Barras – Elmo Frei.
Al di là delle classifiche, oggi a Verbier ha nuovamente vinto lo sport. Chi con sci e scarponi ultra leggeri, chi con quattro ganci e completi tutt’altro che race tutti i concorrenti di questa PDG Jeunes hanno interpretato al meglio quelli che sono i valori essenziali dello scialpinismo: amicizia, condivisione della fatica e aiuto reciproco.
foto credito Maurizio Torri – La Grande Course
