Scialpinismo, i risultati dell’Alpinathlon

Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice, a Cortina d’Ampezzo, alla terza edizione di Alpinathlon, il duathlon (corsa e sci alpinismo) proposto da Fondazione Cortina in collaborazione con il Comando Truppe Alpine dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Alpini e con il prezioso supporto di Faloria Spa, la società che gestisce il comprensorio Faloria – Cristallo, ski area che garantisce la possibilità di sciare fino al mese di maggio e che per Alpinathlon mette a disposizione impianti e strutture. A collaborare all’evento anche Sci club Cortina, Snowboard Club Cortina, Granfondo Dobbiaco Cortina e Atletica Cortina.

La manifestazione ha fatto registrare il sold out: duecento i concorrenti individuali e cento le coppie al via. La partenza, alle 9.15, dal centralissimo Corso Italia: la prima parte di gara, dedicata ai podisti, si è sviluppata per 7 chilometri, con 560 metri di dislivello positivo, fino a Rio Gere. Da qui, spazio allo scialpinismo per la seconda e conclusiva parte di gara: da Rio Gere i concorrenti sono saliti al rifugio Capanna Tondi (676 metri di dislivello), per poi scendere al rifugio Faloria (233 metri di dislivello negativo) dove era posto il traguardo finale e dove si sono svolti anche il pasta party e le premiazioni finali (effettuate grazie anche al supporto di North Face).

A livello individuale, si è confermato re dell’Alpinathlon Daniel Antonioli: il valtellinese del Centro sportivo Esercito ha vinto per la terza volta la manifestazione, chiudendo la propria fatica con il tempo complessivo di 1h11’29”. Alle sue spalle l’altoatesino David Innerhofer, staccato di 3’40”, e sul terzo gradino del podio lo spagnolo Felipe Bravo Nuñez, al traguardo con un ritardo di 8’09”.

Al femminile il successo è andato alla runner e ski alper Maria Dimitra Theocharis: la ragazza friulana di origini greche, che nei giorni scorsi ha partecipato alle Finali della Coppa del Mondo di scialpinismo proposte da Fondazione Cortina proprio con la tuta della Grecia, ha vinto in 1h27’53”. Alle sue spalle la bellunese, vincitrice delle prime due edizioni di Alpinathlon, Martina De Silvestro.3’40” il distacco tra le due. A completare il podio la vicentina Kristel Mottin, staccata di oltre 10’.

Per quanto riguarda le staffette, in ambito maschile il Centro sportivo Esercito, con la coppia Sergio Bonaldi – Manfred Reichegger, ha vinto la sfida con i finanzieri Lorenzo Cagnati – Fabio Pettinà, imponendosi per meno di un minuto: 55 i secondi che alla fine hanno separato le due formazioni. A completare il podio il tandem cadorino composto da Nicola Pais Bianco e Manuel Da Col, terzo a 2’46” dalla vetta.

Per quanto riguarda le coppie femminili, successo per Francesca Perrone e Cecilia De Silvestro davanti a Gloria Pellissier e Noemi Junod (Centro sportivo Esercito) e alle cortinesi Marianne Moretti e Linda Menardi.

Tra le coppie miste, infine, davanti a tutti Giulia Pol e Christian De Riz. Sul secondo e terzo gradino del podio Nicolas Ploner e Heidi Dapunt e Benedetta Polentes e Nicola Botter.

Alpinathlon continua a crescere: questa terza edizione ha visto una crescita dell’evento sia dal punto di vista dei numeri – è stato raggiunto il tutto esaurito – sia dal punto di vista tecnico. Si tratta di una manifestazione che può svilupparsi ancora e Fondazione è pronta a lavorare in tal senso insieme al Comando Truppe Alpine dell’Esercito, all’Associazione nazionale Alpini e alle tante realtà del territorio già coinvolte” commenta Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. «Con Alpinathlon mandiamo in archivio gli eventi dell’inverno 2023-2024, una stagione che ci ha visto impegnati per tanti mesi in maniera intensissima in manifestazioni di alto livello e in tante discipline, dallo sci alpino allo snowboard, dallo sci alpino paralimpico allo scialpinismo, del quale abbiamo celebrato le Finali della Coppa del Mondo appena tre giorni fa».

Fotocredito Riccardo Selvatico

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