Nel giorno del grande secondo posto di Federico Pellegrino, e di una finale con due italiani (oltre al valdostano tra i sei che si sono giocati la vittoria c’era anche il trentino Simone Daprà), Elia Barp fa la sua miglior qualifica ma poi rimane fuori dalla semifinale per appena tre centesimi.
Oggi a Minneapolis (Stati Uniti) il finanziere trichianese non è riuscito a ripetere la prestazione di una settimana fa a Canmore ma ha dimostrato, per l’ennesima volta, di esserci. In qualifica (parte di gara per la quale sta lavorando sodo) il ragazzo trapiantato a Falcade ha fatto registrare il decimo tempo. A Canmore, dove poi fu quinto finale, aveva fatto registrare il 25.mo riscontro. Molto bene, dunque, ieri. Poi ai quarti è rimasto fuori di un nulla: a escluderlo dall’avanzamento due norvegesi che poi sono arrivati in finale, Haavard Taugboel ed Eben Northug. Appena tre i centesimi di distacco a Northug. Tre centesimi che, complice un quarto “lento”, hanno appunto privato Barp dell’accesso alla semifinale.
Come detto, per l’Italia è stata comunque una gran giornata, con Pellegrino secondo alle spalle del norvegese Klaebo e il Daprà sesto. Un bel segnale della crescita complessivo del gruppo azzurro.
Il programma di Minneapolis prosegue domani con la seconda e conclusiva giornata: alle 10.30 (17.30 ora italiana) scatterà la 10 chilometri a cronometro skating maschile, alle 12.45 (19.45 ora italiana) la 10 chilometri a cronometro skating femminile.
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