Sci alpino paralimpico, René De Silvestro trionfa anche in slalom

Sventola il tricolore sull’Olympia delle Tofane. Anche la quarta e ultima giornata della Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico, evento organizzato da Fondazione Cortina, ha visto gli atleti azzurri grandissimi protagonisti. Su tutti, l’ “enfant du paysRené De Silvestro che, dopo essersi imposto nel SuperG di mercoledì, ha fatto proprio anche lo slalom conclusivo andato in scena oggi. Sua la vittoria davanti al norvegese Jesper Pedersen e all’olandese Niels De Langen. Grande entusiasmo al parterre d’arrivo, con il fan club del poliziotto cadorino, “Gli ingestibili“, a fare festa e sventolare il tricolore. Per l’Italia c’è stato anche il secondo posto del trentino Giacomo Bertagnolli, con la guida Andrea Ravelli. Bottino importante per la nazione ospitante al termine della settimana: nella quattro giorni ampezzana gli azzurri sono saliti otto volte sul podio. A premiare gli atleti, oltre al presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo, anche il Ministro per il turismo Daniela Santanché, il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi e uno dei miti dello sci alpino azzurro, Deborah Compagnoni. A premiare gli atleti paralimpici anche la piccola Beatrice, giovanissima sciatrice ipovedente.

Questi i vincitori delle diverse categorie di oggi:

Visual Impaired: Veronika Aigner (Austria) con la guida Elisabeth Aigner e Johannes Aigner (Austria) con la guida Nico Haberl.

Standing: Ebba Aarsjoe (Svezia) e Arthur Bauchet (Francia).

Sitting: Anna-Lena Forster (Germania) e René De Silvestro (Italia)

Questo il riepilogo dei podi italiani:

Primo posto: Giacomo Bertagnolli (Discesa – Visual Impaired), Renè De Silvestro (SuperG – Sitting), Renè De Silvestro (Slalom – Sitting)

Secondo posto: Martina Vozza (Discesa – Visual Impaired), Giacomo Bertagnolli (SuperG – Visual Impaired), Renè De Silvestro (Slalom – Sitting), Giacomo Bertagnolli (Slalom – Visual Impaired)

Terzo posto: Martina Vozza (Slalom – Visual Impaired)

Anche oggi, alla finish area dell’Olympia delle Tofane diversi sono stati gli studenti che hanno potuto incontrare gli atleti e fare loro delle domande, oltre che cimentarsi in un prova – simulazione Visual Impaired – per capire come vive la gara un atleta ipovedente o non vedente. Duecento i ragazzi in tribuna, provenienti dagli istituti comprensivi di Trichiana, Santa Giustina e Cesiomaggiore, oltre che dell’istituto Follador di Agordo.

Sono profondamente soddisfatto di come sono andate queste gare. Nello slalom sto andando bene, non mi aspettavo una vittoria in SuperG dato che non è la mia specialità. Ma sto crescendo. Un grande grazie allo staff organizzativo, è bello essere qui e sono contento che i miei colleghi da tutto il mondo vedano questa organizzazione” ha commentato Renè De Silvestro. Opinione condivisa anche dal suo allenatore, Luca Lacedelli: “Gli atleti sono entusiasti di venire a Cortina, non ho mai visto negli ultimi anni una gara di Coppa del Mondo con 76 partenti. Speriamo che nel 2026 ci sia un clima altrettanto meraviglioso. Per quanto riguarda René, è stato grande, soprattutto in SuperG: per la prima volta mi sono inchinato davanti a lui in questa specialità”.

Queste quattro giornate hanno visto 26 nazioni partecipanti e più di 150 persone dello staff a lavorare sulll’Olympia delle Tofane. Abbiamo testato le discipline veloci e perfezionato alcuni aspetti sulla via delle Paralimpiadi del 2026, siamo molto soddisfatti perché Cortina e tutto il sistema territoriale hanno dimostrato una grande competenza e capacità organizzativa. Quest’anno il messaggio chiave è stato “sNOw Difference”, per una neve senza differenze: abbiamo voluto creare un ambiente inclusivo e accessibile, prima con la Coppa del Mondo femminile, poi con quella paralimpica. Devo dire che l’esperimento è sicuramente riuscito, e spero che possa fungere da stimolo per tutto il territorio” ha dichiarato Michele Di Gallo, Direttore Generale di Fondazione Cortina.

Cortina ha ospitato quattro gare di sci alpino paralimpico quest’anno, immediatamente dopo la Coppa del Mondo femminile. Questi giorni sono stati una grande festa, con tanti ragazzi provenienti dalle scuole di tutto il Veneto e molti spettatori tra tribuna e parterre. L’anno scorso è stato il primo esperimento su Cortina, riuscito veramente bene, perché abbiamo avuto il plauso di tutte le nazioni presenti. Il bilancio altrettanto positivo di quest’anno ci rende fiduciosi che i test events del prossimo anno, che porteranno ai Giochi del 2026, saranno un grande successo” ha commentato Paolo Tavian, presidente della FISIP.

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