È arrivato un sesto posto per l’Italia delle ragazze nella staffetta di Coppa del mondo che oggi ha chiuso la tre giorni con il massimo circuito continentale a Dobbiaco. Il quartetto azzurro (Cristina Pittin-Anna Comarella-Francesca Franchi-Federica Sanfilippo) ha chiuso con un ritardo di 4’22″4 dalla Norvegia che ha preceduto la Svezia e gli Stati Uniti.
Grande festa, invece, in campo maschile dove l’Italia ha conquistato addirittura la vittoria. È stata un’impresa storica quella del quartetto azzurro composto da Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Simone Daprà e Federico Pellegrino che in volata hanno preceduto la Svezia (Eric Rosjoe, Calle Halfvarsson, Johan Haeggstroem ed Edvin Anger) e la Norvegia (Sjur Roethe, Didrik Toenseth, Simen Krueger, Harald Amundsen).
Un successo che vale tantissimo, se si pensa che l’Italia mancava dal gradino più alto del podio da ben 17 anni, in cui vinse sempre in una tappa italiana, ma in Val di Fiemme, con il team composto da Giorgio Di Centa, Valerio Checchi, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi. Il podio nel format, invece, mancava dal 2016 quando gli stessi Noeckler, De Fabiani e Pellegrino (insieme nell’occasione a Roland Clara), si piazzarono al terzo posto.
Undicesimo posto per il secondo team italiano formato da Giandomenico Salvadori, Paolo Ventura, Mikael Abram e Lorenzo Romano, giunti a 2’08″5 dai compagni di nazionale. Ora spazio ai Mondiali di Planica – dal 21 febbraio al 5 marzo – , con la Coppa del mondo che tornerà l’11-12 marzo con le 50 km maschili e femminili a Oslo.
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