Grand Prix Lattebusche, la carica dei 700

La stagione 2018-2019 del comitato regionale veneto della Federazione italiana sport invernali vivrà sabato 9 e domenica 10 marzo uno dei momenti di massima intensità, vale a dire la finale della 41. edizione del Grand Prix Lattebusche, l’evento dello sci alpino e dello sci di fondo dedicato alle categorie Baby (Under 10) e Cuccioli (under 12).

La manifestazione si svolgerà a Cortina e sarà curata dallo Sci club Cortina. Le gare dello sci di fondo si svolgeranno sulla pista diPasso Tre Croci mentre quelle dello sci alpino a Piè Tofana, nell’area, in fase di sistemazione e ampliamento, che ospiterà i Mondiali del 2021. Nelle due giornate i giovanissimi atleti impegnati saranno oltre 700, per un totale di oltre mille atleti-gara.

Il programma – Per quanto riguarda lo sci alpino, sabato si svolgerà la “finalina” del gigante, l’appuntamento che consentirà, a coloro che non si sono qualificati durante le prove di circoscrizione, di cercare l’accesso alla finale di domenica. Sempre sabato, per i Cuccioli già qualificati, si svolgerà anche uno slalom. Entrambe le gare prenderanno il via alle 10.

La giornata del sabato vedrà i fondisti impegnati in una prova individuale in tecnica classica. In questo caso la partenza è fissata per le 14.

Domenica il momento atteso tutto una stagione, vale a dire la finale: Baby e Cuccioli dello sci alpino saranno impegnati in gigante, con entrambe le categorie che gareggeranno a partire dalle 10 (salvo decisione diversa della giuria, in base alle condizioni meteo). I fondisti si confronteranno in una gara ad inseguimento, sempre in tecnica classica. Anche in questo caso il via alle 10.

Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, la tradizionale sfilata dei club lungo Corso Italia e le premiazioni che si svolgeranno alla Conchiglia.

La soddisfazione di Roberto Bortoluzzi, presidente Fisi Veneto – «Dopo le trenta gare circoscrizionali, disputate da inizio gennaio allo scorso fine settimana, eccoci qui con la finale di un circuito che portiamo avanti, insieme ad un’azienda per noi fondamentale come Lattebusche, da oltre quarant’anni» dice Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale Fisi. «Si tratta di un momento importante che viviamo con grandissima soddisfazione e con legittimo orgoglio: non sono tante le manifestazioni che possono vantare una storia lunga come la nostra. Mi piace sottolineare, in questa occasione, come alla premiazioni ci sarà un momento dedicato a colui che ha ideato tutto questo, vale a dire Ivano Giop: grazie alla sensibilità della sua famiglia, prima delle premiazioni verranno sorteggiate due borse di studio, una per lo sci alpino e una per lo sci di fondo». «Mi fa piacere anche sottolineare il collegamento, ideale ma anche reale, tra il Lattebusche e i Mondiali di Cortina 2021» dice ancora Bortoluzzi. «Il coinvolgimento del Grand Prix nel cammino di avvicinamento alla rassegna iridata è per noi motivo di soddisfazione perché rappresenta il riconoscimento del fondamentale ruolo che l’attività di base riveste, un’attività che il comitato regionale porta avanti con convinzione e impegno insieme ai comitati provinciali e ai club».

#TeamCortina2021 – Le premiazioni di domenica, che vedranno la presenza, tra gli altri, di Kristian Ghedina, saranno precedute proprio da un momento dedicato ai Mondiali che si svolgeranno in Ampezzo nel 2021: si tratta delle premiazioni di #TeamCortina2021, l’iniziativa che ha coinvolto i club partecipanti al Grand Prix Lattebusche. I giovani atleti, selezionati tramite sorteggio, sono diventati per un giorno ambasciatori della rassegna iridata, indossando i colori di Cortina 2021 e concorrendo a una speciale classifica che teneva conto dei punteggi, portati dagli ambasciatori sorteggiati, di tre delle cinque gare del circuito. Domenica verranno premiate le prime cinque società: nell’ordine Unione sportiva Asiago sci, Nottoli Vittorio Veneto, Druscié Cortina, Trichiana e Pelmo Ski team. «I bambini e i ragazzi che frequentano gli sci club non sono solo il futuro di questo sport, ma un terreno fertile in cui seminare la passione, l’entusiasmo e i valori che contraddistinguono la vita di un atleta, valori che li accompagneranno in tutti gli ambiti della loro vita» dice Valerio Giacobbi, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021. «Come organizzatori dei Campionati del Mondo di sci alpino vogliamo cogliere questa occasione per contribuire a far conoscere e raccontare un ambiente fatto di amicizia, sport e sano agonismo».

L’impegno dello Sci club Cortina – «Con grande entusiasmo ci siamo messi a disposizione del comitato regionale per questo evento che rappresenta un ulteriore avvicinamento alla rassegna iridata che ci attende tra un paio di stagioni» dice Igor Ghedina, presidente dello Sci club Cortina, sodalizio impegnato con un centinaio di persone per queste finali. «In queste ore stiamo mettendo a punto ogni dettaglio perché la due giorni in Ampezzo possa essere un momento nel quale i ragazzi gareggino ma, al contempo, possano vivere un’esperienza gioiosa, da ricordare».


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