A Cortina è ancora Ramona Siebenhofer davanti a tutte

L’Olympia ha scelto la sua regina: Ramona Siebenhofer concede il bis a Cortina e dopo aver conquistato il primo trionfo in carriera nella gara di venerdì, si ripete ventiquattro ore dopo con un’altra prestazione esemplare. Ed è la prima volta nella storia che un’atleta riesce nel back-to-back in discesa, sulla pista ampezzana. Un record che catapulta l’austriaca nell’Olimpo cortinese. Lo sguardo di Lindsey Vonn, inquadrata al cancelletto subito dopo l’arrivo dell’austriaca, è stato eloquente: stupore misto ad ammirazione. Solo la sua compagna di squadra Nicole Schmidhofer, partita due pettorali più tardi, ha rischiato di batterla, restandole davanti fino al penultimo intermedio. Ma è proprio nella parte finale adatta alle scivolatrici che Siebenhofer ha fatto la differenza regalandosi il secondo successo consecutivo.

Dietro le due austriache, si conferma ad altissimi livelli la slovena Ilka Stuhec, che si è messa definitivamente alle spalle il lungo stop per infortunio, chiudendo a 51 centesimi da Siebenhofer. Poco fuori dal podio la rivelazione tedesca Kira Weidle, che nelle prime due gare è andata davvero forte, mentre Lindsey Vonn ha mostrato qualche progresso centrando il nono posto a 1″36.

La migliore delle azzurre è stata Nicol Delago, che all’arrivo al traguardo aveva esultato vedendo la luce verde, ma era partita per seconda ed era finita di poco davanti a Stephanie Venier, che aveva aperto la gara. La gardenese, tuttavia, si è dovuta accontentare dell’undicesima piazza e ha ammesso lei stessa di non aver sciato ai suoi livelli: lo ha fatto per la prima parte di gara, più adatta alle sue caratteristiche, dai curvoni in poi e sul punto in cui era uscita venerdì, ha rallentato finendo a 1″40 da Siebenhofer. 

Più soddisfatta di sicuro Federica Brignone, appena 5 centesimi più lenta della Delago pur non essendo discesista pura: la valdostana si è difesa nei tratti veloci e nella parte tecnica è rimasta sui tempi delle migliori ottenendo il miglior risultato stagionale in discesa con il dodicesimo posto conclusivo. Tredicesima come il giorno prima Nadia Fanchini, che era partita male e ha guadagnato anche lei terreno nella parte tecnica. 

Peccato, invece, per Francesca Marsaglia, che proprio nelle prime porte meno adatte a lei si era difesa alla grande e poi ha commesso un errore che l’ha condizionata, andando a sbattere con il braccio sinistro su un palo, toccandosi anche per il dolore al traguardo. Alla fine, così, ha chiuso in 29esima posizione. Fuori dalla zona punti Elena Curtoni (35esima), buona la prova di Marta Bassino, 21esima e anche lei al miglior risultato stagionale in discesa.

Domenica ultima gara in programma a Cortina con il superG delle 11.15. Una gara che è già nella storia: sarà infatti la gara numero 100 della storia agonistica ampezzana, che cominciò nel lontano 1969 con la prima discesa maschile, vinta dall’elvetico Josef Minsch. Esattamente 50 anni fa. Intanto in Coppa del mondo, con Shiffrin saldamente in testa davanti a Vlhova e Holdener, Viktoria Rebensburg si conferma al quarto posto della generale grazie alla quinta posizione nella discesa di oggi, mentre Federica Brignone (424 punti) perde una posizione scavalcando Frida Hansdotter ma subendo il sorpasso di Stuhec e Schmidhofer, con l’austriaca che per otto punti comanda la classifica di disciplina davanti alla dominatrice di Cortina, Ramona Siebenhofer.

Quotes:

Ramona Siebenhofer: “L’Olympia delle Tofane è una pista che mi si addice e che si adatta alle mie caratteristiche. Amo i dossi di questa pista e il fatto che si va sempre più veloci. La vittoria di oggi mi emoziona di più. Ieri è arrivata quasi a sorpresa, oggi è stato tutto molto più difficile. Sentivo maggiormente l’emozione. Sarà una grande chance per me arrivare ai prossimi Mondiali su questa pista. Questo week-end cambia la mia vita perché era da tanto tempo che inseguivo una vittoria e qui ne sono arrivate addirittura due”.

Nicol Delago: “Non sono contenta della mia prestazione e di certe linee, non sono riuscita a sfruttare le rampe che volevo e personalmente di quello che ho fatto non sono soddisfatta, ma il risultato non è neanche male, cercherò di far meglio nel superG. È bellissimo qui a Cortina, con quella tribuna: c’è tanta gente, ho visto il tifo quando sono arrivata giù ed è sempre spettacolare. Speriamo continui così fino al 2021 e forse 2026”.

Federica Brignone: “Sono soddisfatta di quella che ho fatto, nella parte tecnica finalmente sono riuscita a fare quello che dovevo fare da gigantista, il mio obiettivo era riuscire a tirare le curve come so e avere la concentrazione giusta in gara, perché è un po’ che in gara non riesco a mettere quel qualcosa in più. Sono contenta di averlo fatto oggi, in Italia e in discesa. È il mio secondo miglior risultato di sempre in discesa, non posso che essere soddisfatta. Le due austriache hanno preso una consapevolezza diversa, loro fanno tanta velocità, sono scorrevoli e sono brave. Lindsey Vonn è stata la discesista più forte di tutti i tempi ed è tuttora la più forte del mondo, ora si vede che ha difficoltà, non l’ho vista benissimo neppure a Copper prima che si facesse male. Ma è una signora: ha fatto una settimana di allenamento ed è nella top ten”.

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