Una splendida Anna Comarella è 18.ma finale al Tour de Ski

Quindicesima di giornata, diciottesima nella classifica general finale, prima Under 23 finale. In cima Al Cermis (Val di Fiemme – Trentino), per Anna Comarella (nella foto Newspower) va in archivio un gran bel Tour de Ski, il primo portato a termine. Un risultato importantissimo quello ottenuto oggi da Anna Comarella, l’atleta più giovane della squadra A, classe ’97, l’atleta dalla quale lo sci di fondo azzurro femminile può ripartire. «Sono contenta perché a inizio salita non ero messa benissimo, mi trovavo un po’ in fondo al gruppo» ha affermato la cortinese delle Fiamme Oro a Fondoitalia.it. «Nella parte finale però ho trovato delle nuove energie, ho guadagnato anche qualche posizione. Ho fatto più fatica nella parte iniziale della salita, anche perché arrivavamo dopo quel pezzo in piano, non molto adatto alle mie caratteristiche. In ogni caso sono molto contenta del mio Tour, ho appena saputo di essere giunta diciottesima nel Tour de Ski, un buon risultato». «Sono felice di essere la miglior Under 23, magari è di buon auspicio in vista del Mondiale di marzo» ha detto ancora la cortinese. «Questo Tour è stato un’esperienza bellissima, per me era la prima volta che partivo per concluderlo. Arrivare in cima al Cermis era un sogno, solo l’idea di fare questa salita rappresentava un’emozione fortissima. È stato bellissimo perché c’era tanta gente che faceva il tifo, un’atmosfera stupenda. Credo che il Tour de Ski, con tante mass start, mi abbia aiutato molto dal punto di vista mentale, facendomi capire che lavorando nel modo giusto posso starci anch’io. In questi dieci giorni sono salita molto di condizione, ero partita che non stavo bene, ma le cose sono poi andate sempre meglio, anche oggi mi sentivo bene. Credo di essere cresciuta anche mentalmente nella consapevolezza dei miei mezzi, ho una maggiore convinzione di poter stare nel gruppo. Insomma questo Tour mi ha fatto bene anche nella testa. La salita? È bella tosta, ma farla rende anche il nostro sport più accattivante. Ora mi prendo un periodo di pausa a casa, poi mi rituffo sulla Coppa del Mondo». Il Tour è stato vinto dalla norvegese Therese Johaug mentre al maschile si è imposto il russo Alexander Bolshunov.

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