Coppa Italia di fondo, a Falcade è tutto pronto

Si stanno definendo gli ultimi dettagli a Falcade in vista della Coppa Italia di sci di fondo, in programma per domani e domenica, 11 e 12 marzo. Il circuito ritorna in Valle del Biois a distanza di poco più di tre anni dal febbraio del 2020 quando la due giorni di Coppa fu “stoppata” a metà dello svolgimento a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid. Nell’imminente week-end si “riparte” con una due giorni che riporta in valle il grande sci di fondo, una disciplina che in Valle del Biois ha sempre trovato terreno fertile, con tanti campioni che hanno vestito la tuta azzurra: da Gioacchino Busin a Angelo Genuin e Franco Manfroi, da Magda Genuin a Fulvio Scola per arrivare a Elia Barp, l’atleta classe 2002 che costituisce una delle speranze più concrete del fondismo italiano.

Proprio Barp è uno dei protagonisti più attesi del settore Senior che vedrà al via altri atleti italiani reduci dai Campionati del mondo come Davide Graz e Simone Mocellini, in questa stagione sul podio di Coppa del mondo nella sprint. Accanto agli atleti italiani ci saranno anche degli stranieri: la due giorni, infatti, oltre che essere sotto l’egida Fisi (federazione italiana sport invernali) è anche sotto l’egida della Fis (federazione internazionale sci): iscritti fondisti di Irlanda, Svizzera e Stati Uniti. Accanto ai Senior, spazio anche alle gare giovanili: in pista Under 16 (Allievi), Under 18 (Aspiranti) e Under 20 (Juniores).

La regia delle due giorni, che si svolgerà sulla pista Pietro Scola, è dello Sci club Val Biois. Il programma prevede al sabato le gare in tecnica classica con partenza a cronometro (5 chilometri per le ragazze Allieve e Aspiranti, 10 chilometri per tutte le altre categorie), alla domenica le gare ad inseguimento (partenza con i distacchi registrati il giorno precedente) in tecnica libera (10 chilometri per le ragazze fino a Junior, 15 chilometri per le altre categorie).

In palio ci sarà il secondo memorial Ernesto Fenti (a ricordo di uno dei fondatori e poi a lungo presidente dello Sci club Val Biois) che andrà alla società che al termine della due giorni avrà totalizzato il maggior punteggio. Alle prime tre società classificate andranno i trofei realizzati in legno dall’artista Marco Valt, detto “Foia”.

In più, la società organizzatrice, in collaborazione con Sportful, ha istituto il premio speciale dedicato a Giovanni Viel, il giornalista e speaker bellunese specializzato nello sci di fondo, scomparso un mese fa, che tante volte ha commentato lo sci di fondo a Falcade, in eventi piccoli e grandi. Il premio speciale andrà al ragazzo e alla ragazza Under 18 che avranno realizzato il miglior tempo nella giornata di domenica. Il programma prevede per entrambe le giornate l’inizio gara alle 9.30. Sabato le premiazioni si svolgeranno alle 18.30 in piazza a Falcade (fronte municipio) mentre domenica al campo gara.

«Saranno gare di alto livello e, senza dubbio alcuno, molto dure» spiega Fulvio Scola, atleta azzurro dei primi anni Duemila e ora tecnico responsabile della nazionale italiana Milano-Cortina 2026. «Saranno competizioni dure perché la pista propone dislivelli importanti e curve tecniche e perché la neve di marzo complica non poco le cose dal punto di vista della preparazione dei materiali».

«Le alte temperature di fine febbraio ci avevano preoccupato non poco, poi per fortuna le temperature si sono un po’ abbassate e questo, insieme al grande lavoro di preparazione che era stato fatto, ci ha consentito di allestire il tracciato al meglio. Sono pronti 3,5 chilometri» afferma Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «Le persone coinvolte nell’organizzazione sono una cinquantina, a cominciare dal direttivo dello sci club e dai genitori dei nostri ragazzi. Importante è la sinergia che si è creata sul territorio: collaborano infatti con noi a questo evento amo a questo evento lo Ski College Veneto, l’amministrazione comunale, Promo Falcade, gli albergatori, il gruppo Alpini e la Croce Verde e il personale sanitario, la Protezione Civile e il Soccorso Alpino. Insomma, tutto il paese si è mobilitato. Fondamentale, naturalmente, il supporto degli sponsor: Cassa Rurale Dolomiti, Piccola Baita Sappade, Cooperativa di Falcade, Acqua Dolomia e Panificio Restel».

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