A Cortina vince Ilka Štuhec. 32.ma Elena Dolmen

Sventola la bandiera slovena nella seconda giornata di Cortina Ski World Cup, la Coppa del mondo femminile di sci alpino di Cortina d’Ampezzo, evento proposto da Fondazione Cortina. A vincere la discesa sulla Olympia delle Tofane, discesa accorciata (con partenza dal rifugio Duca d’Aosta) a causa del vento in quota, è stata infatti Ilka Štuhec. La trentaduenne, due volte iridata nella specialità, ieri nella prima discesa era salita sul secondo gradino del podio, staccata di 13 centesimi da Sofia Goggia. Oggi, a mettere in fila tutta la concorrenza è stata lei, imponendosi con 26 centesimi di vantaggio sulla sorpresa norvegese Kajsa Vickhoff Lie, partita con il pettorale numero 30, e con 34 centesimi su Elena Curtoni, di nuovo sul podio di Cortina a distanza di un anno dal superG vittorioso del gennaio 2022. Quarte, ex aequo, la norvegese Ragnhild Mowinckel e la svizzera Lara Gut-Berhami. Giornata sfortunata per Sofia Goggia: la vincitrice della discesa di ieri è infatti caduta, pagando un errore all’uscita del Rumerlo.

«Sono felicissima» ha detto Ilka Štuhec. «In questi mesi ho continuato ad allenarmi con determinazione e ho ritrovato ottime sensazioni. Essere di nuovo sul primo gradino del podio, a distanza di oltre quattro anni dall’ultima volta, è fantastico».

«Quando sono arrivata al traguardo ho guardato il tabellone elettronico e ho letto 20, invece dopo qualche secondo mi sono resa conto che c’era scritto 2» racconta una emozionata Kajsa Vickhoff Lie. «Questo secondo posto è favoloso. Sapevo di aver sciato bene nella prima discesa (ieri era arrivata 13.ma, ndr) e poi Ragnhild, scesa con il pettorale 5, mi ha dato i giusti consigli: andare a tutta perché le condizioni della neve erano perfette. Mi dispiace non poter condividere questo podio con lei, quarta per appena un centesimo. In questa stagione i risultati iniziali non sono stati granché ma sono in crescita, ogni giorno di più: il lavoro sta pagando e, proprio alla vigilia del campionato del mondo, sto vivendo un gran momento».

«Sono contenta perché anche in discesa sto acquisendo concretezza» ha detto Elena Curtoni. «Lo scorso anno sciavo bene in allenamento ma in gara non riuscivo a esprimermi al meglio. Ora sono più costante e sono felice di questa costanza. Così come, naturalmente, di essere di nuovo sul podio qui a Cortina».

La seconda giornata di Cortina Ski World Cup ha visto la presenza di numerosi campioni del passato. Tra questi, Kristian Ghedina, Alberto Tomba, Deborah Compagnoni e Renate Götschl. Ad applaudire le campionesse di Cortina … Queen of Speed, anche il ministro dello sport, Andrea Abodi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Fisi, Flavio Roda, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi. 

Protagonista è stata anche la musica: alla finish area di Rumerlo, a dare il la alle gare è stato l’Inno di Mameli. A suonarlo l’artista, chitarrista, arrangiatore e insegnante di musica comasco Giulio Maceroni, già autore di performance analoghe in occasioni di importanti eventi sportivi come, ad esempio, le gare di Formula 1 MotoGP.

Domani, domenica 22 gennaio, la terza e conclusiva giornata di Cortina Ski World Cup 2023: in programma il superG. Partenza prevista per le 11.30.

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