Taglio del nastro per la nuova pista Lino Lacedelli

Lacedelli Experience“: è stato questo il titolo scelto per il secondo grande appuntamento del week end che vede Cortina d’Ampezzo sotto i riflettori per la consegna ufficiale alla cittadinanza degli interventi strategici per l’organizzazione delle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino del prossimo marzo e dei Mondiali del 2021.

Un evento nell’evento dunque per battezzare la nuova iconica pista delle 5 Torri “Lino Lacedelli”, alla presenza del Sindaco Gianpietro Ghedina, di Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario di Governo per il progetto sportivo Cortina 2021, di Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021, di Marco Zardini, Presidente del Consorzio Impianti a Fune di Cortina e di Impianti Averau, della famiglia Lacedelli, e di Alberto Ghezze, Responsabile area sportiva di Fondazione Cortina 2021.

La nuova pista è dedicata alla memoria del grande Lino Lacedelli, lo Scoiattolo di Cortina che il 31 luglio 1954 raggiungeva il sogno di tutti gli alpinisti– il K2, coi suoi 8609 metri – cambiando per sempre la storia dell’alpinismo e della montagna stessa. Lacedelli è stato il primo presidente della Società Impianti Averau, voluta dall’alpinista ampezzano insieme ad altre 11 guide alpine, che quest’anno festeggia i 50 anni dalla sua fondazione.

La nuovissima pista “Lino Lacedelli”, la prima pubblica in Italia dedicata agli allenamenti delle squadre agonistiche, soddisfa così le esigenze degli sci club di Cortina e di tutte le aree limitrofe, soprattutto in periodi di alta stagione. Potrà inoltre servire per le squadre regionali e nazionali e per stage rivolti agli atleti più promettenti. L’infrastruttura è oggi completa di tutti gli allestimenti per la messa in sicurezza, del sistema per l’innevamento programmato e di tutti i sottoservizi (fibra, cronometraggio e altri).

Per quel che riguarda le caratteristiche tecniche, la Lacedelli si sviluppa su 1.245 metri con una larghezza che va da un massimo di 60 a un minimo di 40 metri, un dislivello di massimo di 280 metri e una pendenza massima del 57% che rendono questa pista particolarmente indicata per allenamenti e gare di qualsiasi tipo e categoria. Una volta ottenuta l’omologazione a livello internazionale, potrà ospitare qualsiasi evento agonistico.

È stato rispettato sin qui il timing del piano dei lavori per la realizzazione delle infrastrutture sportive in grado di garantire l’organizzazione dei Campionati del Mondo di Sci alpino 2021 e dell’appuntamento del prossimo marzo con le finali di Coppa del Mondo a Cortina.

La nuova pista si va così ad aggiungere agli altri tracciati rinnovati in vista dell’evento iridato: prima tra tutte l’Olympia delle Tofane, la più celebre pista di Cortina protagonista delle gare di Coppa del Mondo femminili, è stata sottoposta a un’importante opera di restyling.

Accanto all’Olympia è nata la Vertigine, che ospiterà discesa libera e superG alle Finali di Coppa del Mondo e ai Mondiali 2021, e che ha una pendenza media del 32%, fino a un massimo del 73%.

Altri importanti lavori sulle piste hanno riguardato i pendii del Col Druscié con il restyling subito nell’estate 2018 delle piste Druscié A e B, già testate durante i Campionati Italiani Assoluti del marzo 2019. In particolare la pista Druscié A, che ospiterà lo Slalom maschile e femminile ai Mondiali 2021, ha raggiunto un’ampiezza massima di 100 m, con una pendenza fino al 52% e uno sviluppo complessivo di 500 m. La pista che ha subito la maggior trasformazione è stata la Druscié B, che è stata allargata a 40 m e nel febbraio 2021 sarà dedicata al warm up degli atleti.

La novità più evidente è a Rumerlo dove è stata realizzata la nuova panoramica e spettacolare finish area già utilizzata durante le gare di Coppa del Mondo di gennaio 2019.

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