Cortina 2021 a Matera, capitale europea della cultura

Il confronto tra due realtà d’eccellenza del territorio nazionale, Cortina d’Ampezzo e Matera, all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale. È anche questo il senso dell’evento “La Supercittà del Futuro”, uno degli appuntamenti di Corriere Innovazione, il mensile di Corriere della Sera dedicato alla Cultura dell’Innovazione. L’incontro, di cui Fondazione Cortina 2021 sarà protagonista insieme al suo Presidente Alessandro Benetton, è in programma giovedì 26 settembre ore 18.00 Matera, Capitale Europea della Cultura 2019 (Palestra Area 8, via XX settembre 14).
 
Sarà proprio Alessandro Benetton a raccogliere da Matera, insieme a CONAI, il testimone in materia di rispetto ambientale e sviluppo responsabile e racconterà lo spirito e le iniziative del Protocollo d’Intesa per la Sostenibilità, con cui i comitati organizzatori dei Campionati del Mondo di sci Cortina 2021 e di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, insieme alle rispettive Amministrazioni Comunali e con il supporto tecnico di CONAI, hanno voluto impegnarsi in un percorso di crescita sociale oltre che economica, con un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico.
 
Un dialogo stretto, quello tra Cortina e Matera, due località e due manifestazioni molto diverse, ma accomunate dallo stesso commitment nei confronti del territorio e delle comunità locali in occasione dei grandi eventi. Da sempre, infatti, è volontà di Cortina 2021 lavorare perché i prossimi Campionati del Mondo possano costituire un momento importante di sviluppo sociale, con la creazione di know-how nella gestione dei grandi eventi e la messa a punto di best practices che possano costituire un’importante legacy immateriale per tutta la comunità. Senza dimenticare l’impegno a organizzare una manifestazione rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, che abbia al centro la tutela del patrimonio naturalistico delle Dolomiti UNESCO.
 
Con la ratifica del documento, Cortina 2021 e Matera 2019 hanno inteso perseguire fianco a fianco un percorso comune di crescita e di responsabilità, fatto di azioni concrete capaci di ridurre gli impatti ambientali e massimizzare quelli sociali. Insieme a CONAI, Cortina e Matera si sono impegnate anche a organizzare momenti di formazione e informazione sul tema della circular economy e della corretta gestione dei rifiuti, nonché a lavorare, insieme agli attori territoriali, per diffondere percorsi di innovazione e valorizzazione turistica in chiave ambientale.
 
In particolare, Fondazione Cortina 2021 sta implementando – in collaborazione con CONAI – un sistema in grado di monitorare puntualmente la quantità di rifiuti prodotta durante le Finali della Coppa del Mondo di sci alpino 2020 e i Mondiali 2021 attraverso la raccolta differenziata, evidenziando i benefici sociali, economici ed ambientali derivanti dall’avvio a riciclo dei rifiuti differenziati. Il contatore ambientale nasce, quindi, per quantificare l’impatto evitato – in termini di energia, acqua ed emissioni di CO2 – rispetto a un conferimento indifferenziato del rifiuto in discarica, e si basa su un modello di misurazione delle fasi di raccolta sul luogo di produzione (per esempio Finish Area, Media Center, Medal Plaza), trasporto, pre-trattamento e recupero dei rifiuti, considerando gli impianti di destino e di riutilizzo della materia prima seconda per creare nuovi prodotti, attraverso metodologie di LCA (Life Cycle Assessment).
 
«È un’occasione importante – ha dichiarato Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021 – perché Cortina raccoglie la preziosa eredità di esperienze e conoscenze maturate durante questo ultimo anno a Matera, in una staffetta con la Capitale Europea della Cultura. Con i Campionati del Mondo di sci, stiamo portando Cortina all’avanguardia mondiale nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi internazionali. Sulle Dolomiti, l’“effetto Cortina 2021” è già evidente, con un profondo rinnovamento dell’offerta turistica e il potenziamento delle infrastrutture, senza però dimenticare che lo sviluppo non può che passare attraverso la tutela del bene più prezioso di quello stesso territorio: la sua natura».
 
Una serata, quella di giovedì 26 settembre, moderata da Massimo Sideri, responsabile di Corriere Innovazione, e a cui parteciperanno molti ospiti illustri, tra i quali il sociologo di fama internazionale Derrick de Kerckhove, direttore scientifico di Media Duemila ed ex responsabile del McLuhan Program di Toronto.

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