Giornata di test oggi a Rovereto per Anna Comarella. La poliziotta cortinese, azzurra della squadra Milano Cortina 2026, ha testato la condizione al Cerism, il Centro di ricerca “Sport, Montagna e Salute” della cittadina trentina. Un appuntamento che, per il mondo delle discipline nordiche italiane, rappresenta un momento tradizionale in vista dell’ultima parte della preparazione, quelle che conduce alle prime gare.
«Il test è andato bene, così come quello già effettuato a luglio» dice la ragazza delle Fiamme Oro. «Segno che la preparazione estiva è stata buona. Il lavoro dei mesi scorsi in effetti è stato di qualità: siamo riusciti a svolgere tutti i raduni programmati, dando continuità agli allenamenti sulla neve: credo sia anche per questo che, a differenza degli anni scorsi, non ho patito il ghiacciaio. Unico inconveniente che ho avuto, tra agosto e settembre, è stata una tendinite, prima al piede destro poi al sinistro, ma questo non ha pregiudicato il lavoro: abbiamo modificato un po’ il programma di lavoro e basta».
«La prossima settimana dovremmo cominciare a sciare in basso, con il raduno di Davos» dice ancora Anna. «A metà novembre ci sposteremo a Livigno, in vista delle prime gare Fis che, come consuetudine, saranno quelle di Santa Caterina. Gli obbiettivi della stagione: in linea generale quello di continuare a migliorare nelle tecnica e nell’approccio alle gare, più nello specifico quelli di riuscire a guadagnarmi la partecipazione alle gare di Coppa del mondo di Lillehammer a inizio dicembre e di meritare la convocazione in azzurro per i Campionati mondiali di Oberstdorf».
