Mattia Gaspari diventa agente scelto. Per meriti sportivi, ovvero per la conquista della medaglia di bronzo nel mixed team ai Mondiali di Altenberg, insieme a Valentina Margaglio. La qualifica, a Gaspari e alla piemontese di Pontestura, è stata conferita lo scorso 2 luglio. «Si tratta di un riconoscimento per quanto abbiamo fatto ai Mondiali di Altenberg, dove abbiamo regalato al nostro movimento e allo sport italiano tutto una medaglia che mancava dal 1948, quando Nino Bibbia conquistò l’oro olimpico a Sankt Moritz» dice l’ampezzano che dal dicembre del 2016 veste la tuta del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre, la realtà che fa riferimento alla Polizia Penitenziaria.
O scorso 1 marzo, sul budello tedesco Gaspari e la Margaglio stupirono tutti con il loro terzo posto alle spalle di Germania e Canada. Un bronzo che significa tantissimo per il movimento italiano e per Gaspari, tornato lo scorso inverno a gareggiare dopo due stagioni di stop a causa della rottura (due volte!) del tendine d’Achille.
«Ora sto lavorando a pieno regime per la prossima di stagione» spiega l’atleta di Cortina, classe 1993, 180 centimetri di altezza per 84 chilogrammi di peso forma.
«Finito il lockdown legato all’emergenza sanitaria Covid-19, sono tornato al allenarmi al campo e in queste ultime settimane ho ripreso ad allenarmi anche sul pistino di pista Renzo Alverà, a Fiames. La preparazione sta procedendo bene. A fine luglio effettueremo un raduno con la nazionale a Vipiteno mentre a fine agosto saremo a Cesana dove ci alleneremo sul ghiaccio: non vedo l’ora».
Diversi punti di domanda sono legati al calendario 2020-2021. L’Ibsf, la federazione internazionale del bob e dello skeleton, ha stilato il calendario ma sarà solamente il congresso di settembre a renderlo ufficiale e definitivo, in base all’evolversi della situazione sanitaria legata al coronavirus. Il via dovrebbe avvenire a Sigulda, in Lettonia, dal 23 al 29 novembre. Sono poi previste le tappe di Innsbruck-Igls (Austria) dal 7 al 13 dicembre e di Altenberg (Germania) dal 14 al 20 dicembre. Archiviata la pausa natalizia, il cammino riprende sempre dalla Germania, da Winterberg dal 4 al 10 gennaio, per poi proseguire a Sankt Moritz (Svizzera) dall’11 al 17 gennaio e Königssee (Germania) dal 18 al 24 gennaio.
Terminato il tour europeo, il circuito si sposterà negli Stati Uniti per i Mondiali di Lake Placid dell’1 al 14 febbraio, seguiti dalla tappa di Park City dal 15 al 20 febbraio. La conclusione spetta dall’8 al 14 marzo al nuovo tracciato di Pechino, che varrà anche come test olimpico.
«La speranza è ovviamente che tutto possa sistemarsi per il meglio e che il calendario possa essere rispettato» dice ancora Gaspari. «Due sono gli obbiettivi principali della stagione. Uno è rappresentato dai Mondiali. Il catino di Lake Placid è una pista tecnica, mi piace molto e mi dispiacerebbe se la rassegna iridata non venisse fatta lì. Spero davvero che ciò non avvenga ma credo che, essendo Lake Placid nello stato di New York, occorrerà attendere. L’altro appuntamento al quale tengo molto è l’ultima tappa di Coppa del Mondo che ci permetterà di prendere confidenza con il tracciato olimpico».
