Tommaso Nardi, il sogno è la Saslong

Settima intervista di #LeoniVeneti, l’appuntamento dedicato ai ragazzi della squadra maschile di sci alpino del comitato. Protagonista Tommaso Nardi, dello Sci club Drusciè Cortina, che nella prossima stagione passerà tra i Senior.

Buongiorno Tommaso, iniziamo anche con te dall’apertura di rito. Come stai affrontando questo periodo complicato?

Questo stop non previsto è stato sfruttato per dare qualche esame all’università. Per quanto riguarda l’allenamento non mi sono mai fermato, purtroppo non disponendo di attrezzatura in casa ho dovuto inventare metodi alternativi per fare un lavoro più di mantenimento che di preparazione, tuttavia da quando hanno riaperto le palestre ho ricominciato a pieno regime!

Un giudizio sulla stagione?

Venivo da un’ annata molto complicata e con i miei allenatori è stato fatto un lavoro enorme sia sotto il profilo tecnico sia psicologico.
Naturalmente la sicurezza non si riacquista in un attimo e ci sono volute un po’ di gare per tornare a sciare ai livelli che desideravo, purtroppo appena raggiunta questa serenità e degli ottimi piazzamenti è arrivato il virus e …game over

Quali le gare più belle e quelle invece da dimenticare?

Gara top della stagione è stato il gigante dello Zoncolan, insieme alle gare di Siusi. Le occasioni perse? Tutte le altre!

Quale la pista più bella sulla quale hai gareggiato? E quale la pista dei sogni?

Una pista che adoro è quella di Folgaria, super tecnica e (quasi) sempre barrata. La pista su cui ho sempre sognato di gareggiare è la Saslong.

Che ne pensi della Coppa Veneto Energiapura e del GpI?

Il circuito della Coppa Veneto è a mio avviso un’ ottima palestra per i più giovani, lì si inizia a prendere confidenza – e anche le prime tonnellate di secondi ! – con le gare Fis che non hanno nulla a che vedere con i circuiti degli Allievi. Per quanto riguarda il GpI invece, a mio avviso è un’ opera incompleta che non rende felice nessuno.
Tralasciando le squadre nazionali, che meriterebbero un capitolo a parte, gli atleti – io compreso – non sono felici dell’impostazione di questo circuito che lo rende assolutamente non equilibrato per giocarsi un “premio” così importante.

C’è un atleta a cui ritieni di assomigliare?

Non penso di assomigliare a qualcuno, troppi difetti tutti in una persona!

Se dovessi paragonare l’allenatore della squadra regionale, Moritz Micheluzzi, a un personaggio del mondo dello sport, a chi lo accosteresti?

Moritz assomiglia senza dubbio a Adam Ondra, arrampicatore seriale!

E il tuo allenatore di club Oscar Pachner?

Oscar assomiglia sempre più ad un gran tiktoker!

Dove ti piacerebbe vivere?

Un giorno mi piacerebbe vivere in una grande metropoli, una di quelle città che non dormono mai.

Ci sono altri sport che pratichi con assiduità?

Sono un amante degli sport in generale, in particolare sono un grande appassionato di calcio.

Obiettivo dell’estate della prossima stagione?

Per ora l’obiettivo è quello di riordinare un po’ le idee e tenermi allenato.

About the author