Anche la Federazione sport invernali di Venezia non si ferma: la presidente Marta De Manincor ha convocato infatti le società, in modalità video conferenza a causa dell’emergenza Covid-19, per la serata di ieri, 14 maggio. Di seguito una sintesi dei lavori.
Dobbiamo dare voce ai circa 5000 sciatori e ai 1253 iscritti alla Fisi delle società di pianura che organizzano gare a livello nazionale e di beneficenza e qualificano ogni anno atleti alle finali regionali e nazionali. Presente anche telefonicamente il presidente del comitato regionale Roberto Bortoluzzi.
La stagione purtroppo si è interrotta bruscamente ed inaspettatamente con conseguenza economiche sul territorio che ancora non si conoscono.
Le società del veneziano sono già pronte per ripartire ma come timore di non riuscire ad affrontare i costi della stagione invernale tutta da reiventare. Hanno già sostenuto i costi che non hanno più recuperato per le attività interrotte e ora c’è anche l’incognita delle difficoltà economiche delle famiglie, dei soci e dei maggiori costi che dovranno affrontare per far svolgere le attività ai propri soci in sicurezza a partire ad esempio per il trasporto.
Gisto quindi dare voce alle società del veneziano che in questa stagione rappresentavano circa 5000 iscritti appassionati di sci e frequentatori della montagna in inverno organizzano corsi di tutti i livelli ed età. Non solo gli iscritti alla Fisi sono aumentati rispetto alla stagione passata sono infatti 1253 a fronte dei 1071 dell’anno scorso. Ciò dimostra che le nostre società come impegno e soprattutto con grande capacità sono in grado di svolgere attività agonistica an che livello Regionale e Nazionale. Infatti, ben 9 piccoli atleti sino sono qualificati per le Finali Regionali Lattebusche e E.MA.PRI.CE e 2 per la Nazionali Pinocchio. Anche le organizzazioni di gare nazionali erano state affidare a due società del veneriano.
Un’ottima stagione quindi, e da qui si deve ripartire facendo sinergia con le federazioni e squadra tra le società.
nota stampa Fisi Venezia
