Lo skiroll spera di poter partire presto. E presenta la squadra regionale

Questo 2020 vedrà protagonista, per la prima volta, una squadra regionale di skiroll. Un’esperienza nuova per una disciplina prettamente estiva che in questi ultimi anni ha conosciuto un’ottima crescita a livello nazionale e internazionale, con un’attività strutturata in maniera important. La squadra regionale è composta da Laura Mortagna (2003, Sc Valdobbiadene), Riccardo Lorenzo Masiero (2003, Carabinieri), Leonardo Munari (2003, Ski College Veneto Falcade), Riccardo Munari (2003, Sc Valdobbiadene) ed Enrico Scandiuzzi (2005, Sc Montebelluna). Il direttore tecnico e allenatore è Marco Corradin (Gsa Monte Grappa).

«Sono onorato di poter coordinare lo skiroll regionale» dice Alessio Berlese (foto), responsabile della commissione. «Sarà per tutti un’esperienza nuova che iniziamo con un gruppo di ragazzi di varie età scelti sulla base delle gare di calendario federale svolte la scorsa stagione. Si è trattato di un lavoro abbastanza intenso, lo è tutt’ora, in quanto siamo solo agli inizi della costruzione della squadra. Sono partito da un foglio bianco sul quale, per volere del nostro presidente Bortoluzzi, vogliamo scrivere pagine importanti di questo sport».

«Non serve che lo ricordi io, ma lo skiroll in Veneto è molto radicato, le manifestazioni organizzate sono state molte e molto importanti: penso al Grand Prix Sportful ma anche al Trofeo Body Evidence organizzato dallo Sci club Orsago a Castello Roganzuolo, forse più gara da skirollisti puri, e altre manifestazioni ancora» dice ancora Berlese. «Le società hanno da sempre sfornato atleti di livello capaci di competere ai massimi livelli, sia in Italia che all’estero. In questo momento, in particolare in provincia di Treviso, lo skiroll è molto praticato a livello agonistico, e ci sono già atleti affermati, come le gemelle Lisa ed Anna Bolzan, in questo momento sulla cresta dell’onda, Jacopo Giardina, e le due sorelle Alba e Laura Mortagna capaci di vincere nella categoria Junior rispettivamente un mondiale sprint ed una Coppa del Mondo. E molte sono le squadre di sci club strutturate per portare avanti la stagione agonistica estiva. Questo significa che, potenzialmente, c’è già molto su cui poter lavorare».

«La squadra sarà seguita, nel ruolo di direttore tecnico e allenatore, da un ex atleta nazionale, Marco Corradin» prosegue Berlese. «Con lui, ai cinque ragazzi già inseriti vogliamo aggiungerne qualche altro, in maniera tale da alzare l’asticella durante i raduni. Balza all’occhio che al momento abbiamo una sola rappresentante femminile, e questo è uno dei primi aspetti sui quali io e Marco abbiamo deciso di lavorare, cercando attraverso raduni aperti a tutti di trovare altre giovani leve da inserire nel gruppo».

«Prima dell’inizio della pandemia con Marco avevamo messo appunto un piano di raduni che doveva iniziare nel fine settimana del 25 aprile» spiega ancora Berlese. «Purtroppo il Covid-19 ci ha fatto rivedere tutto il programma. In condizioni “normali” la stagione sarebbe partita a fine maggio – primi di giugno pertanto avevamo programmato subito dei raduni per conoscere i ragazzi e amalgamare la squadra, per poi successivamente aprire i raduni a tutti i ragazzi, fondisti, in maniera tale da avere una base più ampia sulla quale lavorare. Per questo motivo abbiamo preso contatto con allenatori del fondo per poter “provare i loro ragazzi” inizialmente ai raduni, per poi portarli a qualche gara federale. Devo dire che il riscontro è stato buono e qualche tecnico si è detto disponibile alla collaborazione. Dovendo fare i conti con la pandemia, la stagione federale inevitabilmente ha subito delle ripercussioni, come per tutti gli sport ovviamente. Presumibilmente le gare inizieranno ad agosto e si andrà avanti sino a novembre. Appena la commissione nazionale sarà in grado di fornirci il calendario gare riusciremmo ad avere un quadro più chiaro della situazione. Conseguentemente anche i raduni verranno rimodulati sulla base del nuovo calendario e dei mesi nei quali si potrà lavorare con i ragazzi. Lo scorso anno a settembre ho organizzato un raduno per gli atleti under 12 ed under 14 con la collaborazione di Emanuele Sbabo e delle gemelle Bolzan, sono intervenuti soprattutto società di Treviso e Belluno, e tutti i bambini si sono divertiti. Quest’anno, tempo permettendo, mi piacerebbe riuscire a riproporre il raduno, magari coinvolgendo anche altre provincie. Per i prossimi anni la nostra mission sarà sicuramente quella di allargare la base di ragazzi che pratica questo sport e di sensibilizzare le società ancora restie all’avvicinarsi a questa splendida e divertente disciplina, che a mio modo di vedere non va in totale contrapposizione con la stagione invernale. Ora, spero che l’allarme Covid-19 rientri al più presto, e che si riesca a ripartire il prima possibile con allenamenti sugli attrezzi e successivamente con le gare. I ragazzi sono tutti molto motivati e si stanno già allenando con tabelle personalizzate che Marco ha fatto avere loro. Sono convinto che i ragazzi, quando la stagione sarà partita, ce la metteranno tutta per onorare il body del comitato e riusciremo a portare a casa qualche podio pesante. Noi tecnici stiamo lavorando per metterli nelle condizioni ottimali».

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