Mondiali di sci alpino, Cortina 2021 insieme a Enit

Effetto Cortina 2021”: è questo il titolo dell’evento organizzato da Fondazione Cortina 2021 in collaborazione con Dolomiti Superski – un partner strategico per Fondazione, segno che i Mondiali saranno un evento di tutte le Dolomiti – e con il supporto di Enel, che si è svolto ieri sera, martedì 11 giugno, presso l’Auditorium del MAXXI di Roma. Un appuntamento per raccontare ai media e alle Istituzioni presenti nella Capitale le ricadute positive che i prossimi Campionati del Mondo di sci alpino avranno non solo per il territorio, l’economia e le comunità dolomitiche, ma per lo sport e il Sistema Paese in generale. Effetti positivi di sviluppo del turismo e di visibilità internazionale, per Cortina e non solo, che ricevono ora il fondamentale apporto di ENIT– Agenzia nazionale italiana del turismo, con cui Fondazione Cortina 2021 ha siglato un protocollo d’intesa in vista dei Campionati del Mondo di sci alpino che la Regina delle Dolomiti ospiterà dall’8 al 21 febbraio 2021.

L’appuntamento è stato moderato da Duilio Giammaria, conduttore della trasmissione Rai “Petrolio” e membro del Comitato Media Fondazione Cortina 2021. Tra gli ospiti che si sono succeduti nel corso della serata: Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021, Sandro Lazzari, Presidente di Dolomiti Superski, Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia, Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno e di DMO Dolomiti, Cristiano Corazzari, Assessore al Territorio, alla Cultura e alla Sicurezza della Regione Veneto, Giorgio Palmucci, Presidente di Enit, Luca Ubaldeschi, Direttore de Il Secolo XIX, Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021.

Tre i panel durante i quali gli ospiti si sono alternati, confrontando riflessioni, suggestioni e prospettive: si è iniziato con un dibattito sull’importanza dei grandi eventi sportivi per il rilancio dei territori, si è continuato con un focus sui Campionati del Mondo come acceleratori di prodotto e si è concluso quindi con una discussione sull’occasione costituita dall’evento iridato per promuovere Cortina e le Dolomiti a livello internazionale.

Al termine dell’evento, Fondazione Cortina 2021 e DSS hanno organizzato un aperitivo con i prodotti delle Dolomiti a cura del Gruppo Chef Ambassador di Cortina 2021, rappresentati in questa occasione da Graziano Prest e Carlo Festini. Infine, grazie al progetto Food for Good, il cibo non consumato durante l’evento è stato recuperato per essere donato a enti caritatevoli; un impegno contro lo spreco alimentare, assunto da Fondazione, che conferma così la sua attenzione alla gestione delle risorse e alla responsabilità sociale.

Il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina ha sottolineato: «I Campionati del Mondo, ma anche la candidatura Milano-Cortina alle Olimpiadi 2026, sono una grandissima opportunità per tutto il territorio, che ha necessità di ospitare grandi eventi per incrementare il proprio sviluppo economico, infrastrutturale e sociale. Siamo un territorio con una forte tradizione e identità e la nostra sfida per il futuro è di aprirci a livello internazionale, anche grazie a grandi eventi sportivi come questi, senza perdere le nostre radici».

Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021, ha enfatizzato i risultati già raggiunti finora «con 18 grandi alberghi in rifacimento, nuove piste e i lavori per nuovi impianti e collegamenti con le aree limitrofe, che costituiscono un prezioso moltiplicatore di presenze turistiche e di ricchezza. I Campionati del Mondo possono fare la differenza nel rimettere in circolo entusiasmo ed energie positive. Per questo, noi che siamo comitato organizzatore dell’evento iridato, non abbiamo voluto fermarci alla semplice organizzazione delle gare, ma lavoriamo come facilitatori per il rilancio di tutto il territorio, trovando una dimensione anche per la comunità locale, e per far sì che il lascito di questo grande evento sia anche culturale. Dobbiamo essere orgogliosi, perché stiamo dando l’ottima immagine di un’Italia che funziona, capace di fare squadra per raggiungere un obiettivo comune».

A testimoniare come la relazione privilegiata con i partner permetta un rinnovamento delle strutture e delle strategie, Sandro Lazzari, Presidente di Dolomiti Superski, ha ricordato che «quello di collegare aree sciistiche diverse è il grande valore aggiunto del Dolomiti Superski. Ad oggi, alcune località, come Cortina d’Ampezzo, sono ancora scollegate dal carosello sciistico e i Campionati del Mondo rappresentano un fattore importante di potenziamento degli impianti, delle infrastrutture e delle piste. Ricordiamo che ogni collegamento creato porta beneficio diretto non a uno, ma ad almeno due territori diversi. Come consorzio, abbiamo raggiunto un livello di eccellenza su tutta la filiera, con grande uniformità di gestione, e siamo un unicum nel panorama sportivo».

Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia, ha affermato: «Con Cortina 2021 condividiamo valori e visione. Per questo abbiamo abbracciato fin dall’inizio il progetto con l’obiettivo di valorizzare oltre al Campionato del Mondo di sci anche il territorio in cui si svolgeranno le competizioni; un impegno che siamo convinti andrà aldilà del grande evento sportivo e che contribuirà positivamente all’immagine del nostro Paese. Stiamo infatti lavorando allo sviluppo di moderne infrastrutture: dalla rete di distribuzione, fino alla banda larga, passando per i punti di ricarica per i veicoli elettrici. Inoltre, siamo al fianco delle Istituzioni locali e degli imprenditori, non solo quelli del settore turistico, con offerte specifiche per le loro esigenze che comprendono, oltre alla fornitura di energia, anche servizi per l’efficienza energetica, in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economia circolare».

Il Presidente della Provincia di Belluno e di DMO Dolomiti Roberto Padrin, ha voluto spostare il focus sulla grande occasione di promozione internazionale rappresentata dall’evento iridato: «Cortina 2021 è un’opportunità imperdibile di rilancio della montagna dolomitica, soprattutto per combattere uno dei grandi problemi del nostro territorio: lo spopolamento. Abbiamo bisogno di investimenti, infrastrutture e di grandi eventi sportivi internazionali per creare lavoro legato alla montagna, per dare un futuro ai giovani nei luoghi in cui essi sono nati e cresciuti».

Cristiano Corazzari, Assessore al Territorio, alla Cultura e alla Sicurezza della Regione Veneto, ha detto: «Lo sport e i grandi eventi sono la vocazione di un territorio come quello delle Dolomiti e devono costituire la base su cui costruire turismo e indotto. Stiamo facendo investimenti per l’offerta ricettiva alberghiera, per il rinnovo delle infrastrutture e delle piste, stiamo costruendo nuovi percorsi come quelli ciclabili, fruibili per tutto l’anno da una porzione sempre crescente di turisti, un’offerta che prima non c’era e che ora costituisce una grande potenzialità. Ma stiamo investendo anche su importanti produzioni cinematografiche, che contribuiscono a diffondere l’immagine, il brand di Cortina nel mondo: vogliamo che si ripeta oggi quello che è avvenuto dopo le Olimpiadi del 1956».

Giorgio Palmucci, Presidente di ENIT, ha invece dichiarato: «La mission di ENIT è quella di essere al servizio di comunità e territori per promuovere la destinazione Italia sul piano turistico a livello globale. I Campionati del Mondo hanno un effetto volano per l’economia, il turismo, le infrastrutture, lo sviluppo sociale. La montagna è un territorio che può godere di una doppia stagionalità, che ha grandi potenzialità di sviluppo e che deve essere capace di incontrare l’aspettativa e la richiesta dei turisti internazionali».

Luca Ubaldeschi, Direttore de Il Secolo XIX ha quindi presentato il Comitato Media di Fondazione Cortina 2021, il tavolo di lavoro permanente, formato da professionisti dell’informazione, che ha iniziato a lavorare insieme alle Istituzioni per la miglior riuscita possibile dei Campionati sul piano mediatico e d’immagine: «Nostro obiettivo è cercare di allargare lo sguardo per far sì che un grande evento come quello dei prossimi Campionati del Mondo di Sci alpino possa proporre anche un’idea di sostenibilità – sul piano ambientale e sociale – dei grandi eventi internazionali della montagna, per offrire una declinazione innovativa di crescita e di sviluppo del territorio. Cortina è il catalizzatore di tutto questo perché ospiterà le gare, ma stiamo creando qualcosa che vale per tutte le aree montane d’Italia e non solo».

L’Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021, Valerio Giacobbi, ha concluso l’incontro ricordando «l’importante ruolo svolto dalla Fondazione nel fare rete, nel creare cioè una “squadra” di professionisti, partner e volontari per l’organizzazione e la gestione del grande evento sportivo. Perché quando c’è la partecipazione di così tante componenti, per raggiungere gli obiettivi è fondamentale una condivisione d’intenti e di visione».

About the author